"Integrazione degli atleti con differenza di sviluppo sessuale e transgender negli sport olimpici", questo il titolo della conferenza scientifica svoltasi al Coni, per affrontare un tema che da qualche anno è al centro dei dibattiti. "La giornata nasce per la volontà di organizzare una conferenza scientifica sull'integrazione degli atleti con differenza dello sviluppo sessuale e transgender, per cercare delle linee guida condivise", spiega Fabio Pigozzi, presidente della Federazione internazionale di medicina dello sport. "L'inclusione è uno dei valori fondamentali dello sport, ma rischia di essere incompatibile con la correttezza delle competizioni - ha aggiunto Francesco Ricci Bitti, presidente Asiof, l'associazione che riunisce le federazioni degli sport olimpici estivi - Siamo a un bivio, bisogna trovare la miglior soluzione possibile. Ci vorrà molto per raggiungere la soluzione finale". "Mi aspetto che nei prossimi anni ci sia una continua evoluzione, anche a livello di norme", assicura il presidente del Coni Giovanni Malagò, a margine del suo intervento al convegno. .Di Luca Pellegrini