https:://www.pupia.tv - I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, con il coordinamento della locale Procura Antimafia, diretta dal procuratore Giovanni Bombardieri, hanno eseguito un provvedimento, emesso dal Tribunale reggino, di sequestro preventivo di 4 società di capitali e relativi patrimoni aziendali, beni immobili e beni mobili registrati, per un valore complessivo stimato in oltre 5,5 milioni di euro.
Le investigazioni hanno consentito di ricostruire come tre fratelli, imprenditori reggini, al fine di vanificare un’eventuale procedura di riscossione coattiva volta al recupero dell’ingente esposizione debitoria accumulata nel tempo - quantificata in oltre 1 milione e 200mila euro - avrebbero dismesso fraudolentemente, mediante alcune cessioni di rami d’azienda dissimulate da singole operazioni di vendita, la quasi totalità dei beni costituenti il patrimonio aziendale di una società di capitali, in favore di altre quattro società appositamente costituite. Queste ultime sono risultate formalmente intestate ai figli e ad altri prossimi congiunti ma, di fatto, sarebbero sottoposte all’influenza e comunque all’etero direzione degli indagati. (25.06.22)