Milano, 13 giu. (askanews) - Realtà virtuale e realtà aumentata, dai giochi all'arte. A Parigi il festival internazionale NewImage, sulla creazione digitale e dei mondi virtuali, ha riservato un posto d'onore alla realtà virtuale proponendo esperienze a 360 gradi.Un mondo in continua evoluzione che vuole spiccare il salto verso il grande pubblico proponendo esperienze immersive di tutti i tipi, di entertainement, con i videogame e il cinema. E a Parigi è scattata l'operazione seduzione per far conoscere al pubblico il meglio della produzione internazionale.Come nel caso del documentario "Madame Pirate: becoming a legend" che mescola animazione e realtà, come ha spiegato il suo creatore, Morgan Ommer: "Per me questo è un film, ma nella terminologia della realtà virtuale è una esperienza. Si chiama esperienza perché è immersiva, lo spettatore è in mezzo alla scena. È come andare al teatro e invece che accomodarsi in sala o nel palchetto andare direttamente in mezzo alla scena con gli attori". La realtà virtuale è ormai presente in molti festival, ma la fruzione è ancora molto limitata, vuoi per i costi e per la quantità di attrezzature, che rendono meno immediata l'esperienza."È uno spettacolo? È cinema o teatro? O è una installazione museale? In effetti è tutto questo allo stesso tempo. E quando le sale, come oggi, sono sempre più disertate dagli spettatori, credo questo possa essere l'avvenire, è una chiave verso un altro modo di apprezzare la finzione", ha spiegato il regista video Stéphane Foenkinos.Al festival parigino ampio spazio alle creazioni digitali provenienti dall'Africa e una sezione competitiva con il meglio dei prodotti internazionali di realtà immersiva.