"Non ho visto spiragli di pace". Così il presidente del Consiglio Mario Draghi, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, ha spiegato i contenuti della telefonata avuta nel pomeriggio con il presidente russo Vladimir Putin. "Lo scopo era chiedere se si potesse far qualcosa per sbloccare il grano che oggi è nei depositi in Ucraina perché la crisi alimentare che si sta avvicinando avrà proporzioni gigantesche e conseguenze umanitarie terribili". "Da parte di Putin c'è stata disponibilità - ha aggiunto - Adesso dovrò sentire il presidente ucraino Zelensky"