La Direzione investigativa antimafia ha eseguito un decreto di confisca, emesso su proposta della Procura di Palermo, di un ingente patrimonio mobiliare, immobiliare e societario, riconducibile a un noto commerciante internazionale d’opere d’arte e reperti di valore storico-archeologico, indiziato di legami con le cosche mafiose, in particolare della provincia di Trapani. Continua su: https://www.pupia.tv/?p=527109 (25.05.22)