E' quanto ha detto Alessandra Ballerini, legale della famiglia del ricercatore italiano Giulio Regeni, ucciso al Cairo nel 2016, al termine dell'ultima udienza del processo presso il Tribunale di Roma. "Prendiamo atto dei tentativi falliti del Ministero della Giustizia di ottenere concreta collaborazione da parte delle autorità egiziane e siamo amareggiati e indignati dalla risposta della procura del regime di Al Sisi che continua a farsi beffe delle nostre istituzioni e del nostro sistema di diritto - ha detto la legale -. Chiediamo che il presidente Draghi condividendo la nostra indignazione pretenda, senza se e senza ma, le elezioni di domicilio dei quattro imputati. Oggi è stata un'ennesima presa in giro". .Video di Francesco Giovannetti