Erano le 3.32 della notte del 6 aprile 2009 quando un sisma di magnitudo 5.9 sulla scala Richter ha raso al suolo gran parte della città di L’Aquila e dei borghi nella sua provincia. Il bilancio delle vittime è noto: 309 i morti, 1600 i feriti e 65mila gli sfollati.
Sono trascorsi tredici anni da quella tragica notte ma, nonostante molti edifici siano stati ricostruiti, soprattutto quelli di interesse storico e artistico, c’è ancora tanto da fare.