"La cosa che ci preoccupa è che gli armamenti italiani saranno usati per uccidere cittadini russi. I fucili vengono distribuiti non solo tra i militari, ma anche tra i cittadini e non si capisce come e quando saranno usati": così Sergey Razov fuori dai cancelli del tribunale romano di piazzale Clodio risponde ai giornalisti. L'ambasciatore russo ha parlato anche della missione russa in Italia nel 2020 durante la pandemia, tornata sotto i riflettori in queste ore. "La missione è andata solo nei posti indicati dall'Italia, al popolo italiano è stata tesa una mano di aiuto, ma se qualcuno morde quella mano non è onorevole", ha detto Razov. .  .di Francesco Giovannetti . .Segui gli aggiornamenti dall'Ucraina .  .Iscriviti alla newsletter quotidiana .