Amato dalla maggior parte dei lavoratori, il lavoro agile o smart working è destinato a restare nelle nostre vite anche dopo la fine dello stato di emergenza proclamato a causa della pandemia, e previsto per ora in scadenza il 31 marzo. Per molte professioni si adotterà un mix di prestazioni da remoto e in presenza. Le linee guida ci sono già, occorrerà solo stipulare accordi, su base volontaria, con i datori di lavoro. .A cura di Sofia Gadici