Depositate in Cassazione le 630mila firme raccolte per richiedere il referendum sulla legalizzazione della Cannabis. I promotori hanno realizzato un piccolo sit-in davanti il tribunale, prima di entrare con una delegazione. "La Cannabis appartiene alla cultura italiana da anni e oltre sei milioni la consumano. Stiamo cercando di intervenire sulla legge del 1990, in particolare sulla parte che prevede l'ingresso nel circuito penale chi coltiva e chi usa canapa", ha spiegato Marco Perduca, presidente del comitato promotore. "E' una legge schizofrenica - ha aggiunto la senatrice di Più Europa Emma Bonino - Ho il diritto di farmi una canna, ma per ottenerla devo rivolgermi a un pusher". Tra i presenti in piazza anche Luca Marola, l'inventore della Cannabis Light che ha raccontato la sua vicenda: "Nel 2017 a causa di una legge scritta male, misi in commercio il fiore della canapa senza thc. Da lì nacque un intero settore economico che venne criminalizzato nel 2019 dall'allora Ministro degli Interni Matteo Salvini. In seugitò a ciò subii un maxi-sequestro e sono stato rinviato a giudizio. Dal mondo agricolo sono arrivate tante istanze per correggere una legge scritta male". .di Luca Pellegrini