"Tutte le donne", una manifestazione organizzata dalla Casa Internazionale delle Donne e dalla onlus Pangea per non lasciare sole le donne afghane. E sul palco di piazza del Popolo, a Roma, le protagoniste sono state proprio le rifugiate messe in sicurezza grazie ai ponti aerei organizzati a fine agosto. "Non avremmo mai creduto di essere qui, รจ davvero dura", raccontano commosse. Tutte hanno disegnata una "P" sulla mano, quella di Pangea appunto, l'associazione per cui hanno lavorato per tanti anni, ma anche il simbolo che all'aeroporto di Kabul ha permesso loro di trovare salvezza. "Noi nuove generazioni di donne abbiamo sempre creduto che l'educazione fosse la via per la salvezza. Non torneremo indietro, continueremo a combattere, anche se moriremo non perderemo la speranza". .di Camilla Romana Bruno