"Una delle ragioni che mi ha spinto a rientrare era questo senso di ineluttabilità di una vittoria della destra. Sembrava fatta, molti mondi erano pronti ad avvicinarsi ai vincitori, ma io penso che non sia così". Lo ha dichiarato il segretario del Pd Enrico Letta, intervenendo alla presentazione del libro di Romano Prodi 'Strana la vita mia'. "Il centrodestra non esiste senza un federatore - ha aggiunto - Il centrodestra un tempo aveva in Berlusconi un federatore che i due capi di oggi non sanno essere. Ora hanno agende opposte e non riescono a stare insieme". di Luca Pellegrini