Continua il dibattito sulla misura del reddito di cittadinanza e sulla sua efficacia, ma il premier Draghi non sembra lasciare dubbi: la misura resterà anche se sarà profondamente modificata. "Migliorata, non modificata", precisa il Cinque stelle Stefano Buffagni, che invita "a guardare i numeri reali prima di parlare". "Uno stesso strumento non può essere efficace sia per la lotta alla povertà che per l'inserimento nel mondo del lavoro", la posizione del Partito Democratico, che pensa a delle modifiche di questa misura senza però l'abolizione. Abolizione che invece vorrebbe sia Italia Viva, che ha lanciato la raccolta firme per un referendum a tal proposito, sia Fratelli D'Italia, che torna a definire il reddito di cittadinanza "metadone di Stato". .di Camilla Romana Bruno e Luca Pellegrini