L'urbanistica tattica per cambiare la percezione di corso Mazzini. Fino al 20 settembre si svolge un laboratorio urbano temporaneo che rientra nelle iniziative del festival dell'architettura BiArch. Oltre ai disegni sull'asfalto in piazza Diaz e in largo Sorrentino, il gruppo di architetti di Cellule creative insieme a Lan e Making soon si è dedicato a colorare una piccola area parcheggio nel cuore del quartiere Libertà. Vernici e rulli sono stati messi a disposizione dei residenti che partecipano con entusiasmo: "Tutta la città dovrebbe essere così vivace". Il progetto prevede anche la trasformazione di una serie di arredi urbani a partire dai new jersey, moduli stradali in cemento che diventano panchine. Il processo di autocostruzione prosegue nella segheria sociale di Spazio13. "Per noi questa zona rappresenta un luogo di confine verso la periferia. Questi interventi servono a reinterpretare la funzione di una barriera", spiega nel video l'architetto Cinzia Santoro, coordinatrice di Cellule creative. "Mi è stato chiesto di abbellire un spazio grigio. I ragazzi sono entusiasti anche per il loro quartiere", aggiunge Nico Skolp, designer e muralista. "C'è tanta curiosità, in pochissimi si sono lamentati per la momentanea limitazione ad accedere ai parcheggi. E' solo l'inizio", conclude Angela La Riccia, portavoce di Lan e Making soon . .Testo e video di Daniele Leuzzi