Pantelleria è già sold out dagli inizi di agosto. Tra i turisti in arrivo per il Ferragosto e i continui sbarchi, l'ultimo ieri con 22 migranti dalla Tunisia, gli operatori dell'Usca lavorano a ritmi serrati. Tre medici, due infermieri e il personale amministrativo accoglie ogni giorno una media di 30 residenti in lista per la vaccinazione, numero di molto inferiore alla prima fase. Oltre alle attività di routine, tra screening dei migranti, tamponi rapidi - già 8mila somministrati dall'inizio della pandemia, più mille molecolari- e l'assistenza sanitaria dei pazienti positivi. Per fronteggiare l'emergenza contagi, mista a quella dei migranti, l'Asp ha raddoppiato le unità mediche dell'Usca. E per i soggetti più gravi, in moto c'è la macchina per il trasferimento a Marsala. Intanto, sull'isola, i vaccini restano a metà. Solo 4.350 residenti hanno avuto la prima dose, mentre 3.543 hanno completato il ciclo vaccinale. Attualmente, sull'Isola sono 52 i positivi, di cui 5 ospedalizzati a Marsala. .di Marta Occhipinti