“Nell’inverno del 1614 l’armata di Tokugawa sconfisse l’esercito di Tojotomi ad Osaka disperdendone i soldati in tutte le direzioni. Alcuni di loro si trascinarono feriti lontano dal campo di battaglia… ”
Uno di questi soldati feriti si rifugia in una grotta inseguito dai cani e dai soldati nemici. Attraverso uno stratagemma però fa credere di essere morto mentre è un trucco escogitato da Sasuke, il vero protagonista della storia,che lo salva perché appartenete al suo clan.
Sasuke è un bambino che fa parte dell’antica dinastia Sarutobi, una famiglia dedita da sempre alle pratiche ninja.
La sua famiglia però fa parte dei clan che si oppongono al nuovo Shogun Tokugawa, perciò questi ordina che tutti i rappresentanti dei Sarutobi vengano uccisi. La madre di Sasuke cerca disperatamente di proteggere la sua famiglia ma viene uccisa durante questo suo tentativo. Sasuke inizia così a vagabondare per il Giappone dapprima da solo ma poi con un uomo del suo clan scampato alla carneficina ( che in realtà è suo padre). L’uomo gli insegnerà con piglio severo tutte le pratiche ninja più importanti, sia quelle del travestimento che del combattimento e continuerà a vegliare sempre di nascosto sull’incolumità del figlio. Sasuke nel suo peregrinare dovrà affrontare, schierandosi sempre in difesa dei più deboli, ogni sorta di nemico a partire dai ninja fino ai feudatari più spietati.