https://www.pupia.tv - A pochi giorni di distanza dall'ultimo sequestro a Castelmola, per circa 7mila metri quadrati, i finanzieri del comando provinciale di Messina hanno messo i sigilli ad altre due aree per complessivi 12mila metri quadri, anche questa volta adibite a discariche abusive di rifiuti.
L'operazione rientra nell'ambito delle attività di contrasto agli illeciti ambientali, coordinate dal Gruppo della Guardia di finanza di Messina e attuate dalla compagnia di Taormina. Individuate e sequestrate due vaste superfici, rispettivamente di 3.860 e 8.390 metri quadrati, adibite illecitamente a discariche abusive di rifiuti dal rilevante tasso inquinante e vicine a terreni agricoli coltivati.
Il proprietario dell'area più vasta è anche legale rappresentante di una società operante nel settore edile: da qui lo sversamento, secondo l'ipotesi investigativa, di tutti i rifiuti derivanti dall'attività d'impresa (laterizi, cemento, guaine di plastica e bitume). I sequestri sono stati convalidati dal gip di Messina, mentre i proprietari dei terreni sono stati denunciati in Procura per gravi reati ambientali: dalla gestione non autorizzata di rifiuti all'inquinamento del suolo. (22.07.21)