Una bambina di 7 anni è diventata all'improvviso pericolosa per i nuovi padrini di Palermo. "Noi non ci immischiamo con Falcone e Borsellino", urlò il boss Maurizio Di Fede alla madre della piccola, sua amica, quando seppe che la bambina si stava preparando con la classe per partecipare a una manifestazione in ricordo della strage di Capaci. "Non ti permettere - era infuriato Di Fede, mafioso del clan di Roccella, che negli ultimi tempi ha preso sempre più potere - Io mai gliel'ho mandato mio figlio a queste cose… vergogna". Il boss Di Fede è statao arrestato stanotte, ecco l'intercettazione della squadra mobile. .L'ARTICOLO di Salvo Palazzolo