Emilio Serrantoni è uno spiantato scrittore di romanzi gialli. Donald, un suo collega, diventa un affermato scrittore grazie alla pubblicazione a suo nome dei romanzi scritti da Emilio. Non tollerando più la situazione, Emilio si presenta dall'agente letterario di Donald, all'oscuro di tutto, chiedendogli di pubblicare i suoi manoscritti a suo nome. L'agente, preoccupato per la carriera del suo cliente, mette subito Emilio in cattiva luce.
A complicare la vita di Emilio entrano in scena anche due ladri: Angelica e Serge. I due malviventi escogitano un piano per un furto ai danni di Donald. Emilio, intanto, deve descrivere nel romanzo i dettagli su un sistema d'allarme e Donald, per non perdere altro tempo, gli descrive quello della sua villa. Angelica e Serge leggono di nascosto il manoscritto e capiscono i movimenti necessari a entrare nottetempo nell'abitazione di Donald. A furto avvenuto, la refurtiva viene nascosta dai due ladri nel modesto appartamento di Emilio, perché credono che sia un ricettatore. Il giorno successivo, Donald si reca da Emilio, dove sono nascosti i due malviventi, che origliano i discorsi dei due, ricavando informazioni su come poter svaligiare la cassaforte.
In occasione della visita dell'editore, Donald organizza un ricevimento nella sua villa, dove Angelica e Serge riescono a intrufolarsi con l'inganno. Emilio, dopo essersi accorto di aver scambiato il manoscritto con la sua raccolta di poesie, già consegnata all'agente letterario, è costretto a raggiungere la villa.