"Un posto bellissimo dove non era nemmeno immaginabile potesse succedere un fatto del genere", commenta Elio Marchiori, giardiniere del comprensorio di Colle Romito, ad Ardea, all'indomani della strage in cui i piccoli David e Daniele Fusinato, di 5 e 10 anni, e l'84 enne Salvatore Ranieri sono stati uccisi a colpi di pistola da Andrea Pignani, 35 anni, poi suicidatosi dopo essersi barricato in casa. "Un bambino speciale, che mi seguiva sempre in bici quando giravo col mio trattore, come se volesse imparare questo mestiere. Stanotte mi sono rigirato nel letto tante volte ripensando a lui" continua Marchiori, riferendosi a uno dei due piccoli: "È come se mi fosse mancato un figlio". La tragedia ha sollevato la questione della sicurezza tra i residenti del consorzio, nel corso di una riunione tenutasi nel pomeriggio, presieduta dal presidente Romano Catino. "Le forze dell'ordine dicono di aver le mani legate e di non poter intervenire se non colgono una persona sul fatto. Anche nei casi di femminicidio, finché non c'è il morto non succede nulla" lamenta una partecipante all'incontro. .di Luca Monaco