Ieri ad Ardea "è successo un fatto gravissimo. Era certamente una persona labile che aveva un'arma. Su questo aspetto stiamo cercando di capire tramite i carabinieri che sono presenti sul luogo" e sono in corso "accertamenti non solo sulla dinamica, che sembra abbastanza chiara, ma anche per capire come mai l'arma utilizzata dall'uccisore era ancora lì dove non doveva essere". Così il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese al termine della riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza a Firenze. .di Giulio Schoen