Quante sono le soddisfazioni per un cameriere? Non molte, ma Francesco si accontenta: l'amore e la tenerezza per Chiara, la sua compagna, lo compensano. Ma lei, che suona il sassofono in un modesto complessino, un giorno spicca il volo: uno scopritore di talenti l'ha sentita e, indovinandone le qualità, le offre un contratto, imbarcandola con un più qualificato gruppo orchestrale su di una nave per crociere di lusso. Chiara è felice, non così il nostro cameriere, rimasto solo e geloso, perchè tanto lei è carina, quanto astuto e paziente è il suo "manager" (e, infatti, da uno scalo all'altro, un legame si stringe fra i due girovaghi). Francesco è stato, a livello locale, un asso del biliardo. Suo rivale e amico-nemico: lo "Scuro", un autentico campione. Poichè quest'ultimo partecipa ad una competizione internazionale che si tiene a Casablanca, Francesco, benchè fuori esercizio (ma stimolato ed accompagnato da un suo fedele ammiratore ed amico, detto "Il Merlo") decide di prendervi parte. A Casablanca vi saranno gli assi e campioni nazionali di diversi Paesi, ma un posto è, per regolamento, previsto anche per un "outsider", per sconosciuto che sia, purchè superi estenuanti eliminatorie. Così Francesco parte, soprattutto perchè a Casablanca si sta producendo la sua bella amica ed è là, infatti, che i due si ritrovano. Alle tenerezze, però, si alternano malumori e ripicche: lei pensa troppo ai futuri successi, Francesco si rode di gelosia. Neppure un notturno incontro d'amore nel deserto fa decidere a Chiara di piantare tutto e di rientrare in Patria con il giovanotto (ora la carriera le ha dato appuntamento al Cairo). A causa di quell'incontro, Francesco viene dato perdente per "forfait" nell'ultima partita delle eliminatorie, quella che, se fosse stato presente, avrebbe potuto consentirgli l'accesso alla finalissima con i campioni patentati. Ma a questo punto lo "Scuro" gli cede, con inattesa generosità, il proprio posto. Francesco gioca (Chiara, però, non è in tribuna) e lui, grazie al suo colpo famosissimo (una "Ottavina") conquista sul filo di lana il titolo di campione mondiale della stecca. Ora Chiara può applaudirlo, lui la accompagna all'aereo per il Cairo: anche lui avrà, ormai, un fitto calendario di impegni, potranno vedersi, se tutto va bene, pochissime volte in un anno. Non c'è che lasciarsi. L'addio è triste. Francesco, rientrato in città, cerca e ritrova il Rick's Bar, dove ha passato con la sua compagna una felice serata. E là, mentre lui tenta di affogare nel bicchiere la malinconia che l'ha assalito, Chiara gli tocca la spalla. Ha rinunciato alla sua carriera; in fondo, Francesco è ciò che le preme di più.