Capitale della moda e del design, Milano vive in equilibrio tra una tradizione storica culturale di secoli e una creatività rivolta all’innovazione e al mondo: il destino è già nel nome, Mediolanum come “luogo di mezzo” tra luoghi e popoli diverse, centro di scambi e di commerci fin dalle origini. Nata come insediamento celtico è stata, nel corso dei secoli, capitale dell’Impero Romano di World capital of fashion and design, Milan lives poised between a centuries-long historical and cultural tradition and a creative stance looking forward to innovation and the world at large. Its destiny is already in its name, Mediolanum, meaning “place in the middle” between different territories and peoples, a hub for trade and commerce from the very beginning. Born as a Celtic village it has been through the centuries the Capital of the Western half of the Roman Empire, a major Renaissance Court at the time of Ludovico il Moro and Leonardo da Vinci, a place of plunder for French, Spaniards, Austrians - finally to be annexed to the Kingdom of Italy in 1861. From the 18th century to the present Milan has never ceased to renew its look, from the Neo-Classical lines of Teatro alla Scala to the sumptuous Galleria Vittorio Emanuele and finally to the high-rise of its skyscrapers that, from Gio Ponti to the international archistars, have re-drawn its skyline.

Occidente, importante corte del Rinascimento all’epoca di Ludovico il Moro e di Leonardo da Vinci, luogo di conquista da parte di francesi, spagnoli, austriaci, per arrivare all’annessione al Regno d’Italia nel 1861. Dal Settecento ad oggi Milano non ha mai smesso di rinnovare il suo volto, dalle forme neoclassiche del Teatro alla Scala alla sontuosa Galleria Vittorio Emanuele, per arrivare allo slancio verso l’alto dei suoi grattacieli che, da Gio Ponti alle archistar internazionali, ne hanno ridisegnato lo skyline.