https://www.pupia.tv - RAggi - Senza memoria non c’è futuro. Insieme a tanti studenti degli istituti superiori di Roma, abbiamo celebrato il “Giorno della memoria”: ci sono date fondamentali per una comunità e il 27 gennaio è una di queste. Oggi ricordiamo le vittime dell’Olocausto e delle persecuzioni del nazifascismo, l’orrore dei campi di sterminio.
Ricordare e tramandare la memoria è ancor più importante in un momento storico in cui tornano messaggi e simboli di odio e razzismo, in cui la violenza verbale e quella fisica, l’antisemitismo e il razzismo si stanno facendo nuovamente strada.
La nostra amministrazione ha già messo in atto molte iniziative concrete per ricordare. Abbiamo voluto che fossero rimosse le targhe che intitolavano due vie di Roma ai firmatari del Manifesto della Razza e le abbiamo dedicate a chi si oppose al nazifascismo. Stiamo poi lavorando all'intitolazione di un parco al piccolo Sergio De Simone, il cugino delle sorelle Bucci ucciso dopo essere stato sottoposto a orribili esperimenti medici insieme ad altri 20 bambini. Per questo abbiamo inserito la nuova tappa di Amburgo, dove il piccolo Sergio trovò la morte, nel Viagggio della Memoria che ogni anno porta gli studenti sui luoghi dell’Olocausto insieme ai testimoni di quelle atrocità.
Roma non dimentica e lo testimonia con un programma di incontri, mostre e rappresentazioni che abbraccia tutta la città: Memoria Genera Futuro è un percorso che permette di avvicinarsi, conoscere, entrare, con responsabilità e impegno, nella storia della Shoah.
È importante ricordare per poter scegliere, per evitare che la storia si ripeta. Ricordare ci aiuta ad andare verso un futuro migliore. (27.01.20)