Sezione de "La Fornace per il Ciclismo" dal titolo "In giro per l'Orvietano" con la presentazione di percorsi ciclistici del comprensorio orvietano.
Il percorso odierno, di nuovo su strada asfaltata, parte stavolta da Orvieto Scalo, casa del grande esperto e campione Alessandro Frizza che ci accompagnerà per tutto il percorso.
Attraversati Orvieto Scalo e Ciconia, incomincia la salita che porta al Monte Peglia, meglio conosciuta come La Castellana, famosa per una cronoscalata automobilistica che si svolge ogni anno a metà maggio; una salita molto lunga, quasi 10 km ma molto pedalabile.
Raggiunta Colonnetta di Prodo, l'ascesa verso il Monte Peglia, che con i suoi 797 m.s.l.m. è la cima più alta dell'Orvietano, vede ancora altri 10 km stavolta immersi nei boschi che ricoprono il Monte.
Superata la cima, si incontrano, in una discesa a tratti tecnica, Ospedaletto e Poggio Spaccato, dove si gira in direzione Parrano, su una provinciale che inizia con una discesa ripida (al contrario di quanto dice il cartello nel filmato) per poi proseguire, passando per Frattaguida, con una serie snervante di sali e scendi.
Dopo Parrano, si scende nuovamente fino a giungere nella piana di Fabro, dove Tom e Alessandro hanno deciso di risalire verso Ficulle scalando una delle salite più temute del Comprensorio: la salita di Olevole, che prende il nome dall'abitato che si attraversa, lunga appena 3 km, ma che non le impedisce di essere considerata un vero e proprio muro!
I nostri due "eroi" scaleranno un mostro che parte con una pendenza media del 10%, media che nella parte alberata arriva al 15 con punte del 20%, pendenza che non si accentua neanche nei tornanti, per poi terminare con un più modesto 7%.
Giunti a Ficulle, ormai rimane l'ascesa verso il Valico di Monte Nibbio che, come visto nel precedente percorso, risulta essere una passeggiata.
Il giro continua passando nuovamente per La Sala, dove il tutto termina ad Allerona Scalo (64,8 km)

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