I Carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 9 soggetti accusati di traffico internazionale e spaccio di stupefacenti. L'operazione, eseguita dai militari della Compagnia Roma Centro e coadiuvati da quelli del Comando Provinciale, con il supporto della Dcsa, ha permesso di smantellare un sodalizio, costituito da cittadini peruviani e capeggiato da un latitante internazionale catturato a Barcellona, che importava ingenti quantitativi di cocaina dal Sudamerica. Dalle investigazioni, svolte da marzo a novembre 2016, è emerso che il traffico veniva effettuato tramite corrieri che occultavano la droga, dopo un processo chimico che rendeva la cocaina una crema densa e inodore, all'interno di confezioni di prodotti cosmetici e alimentari, grazie alla complicità di industrie di marchi famosi a livello internazionale. Una volta giunta a Roma la cocaina grezza, con gradi di purezza anche del 99%, veniva sottoposta a specifici trattamenti chimici per tornare alla forma originaria. Ai Carabinieri che arrestavano gli indagati, venivano indirizzate macumbe e auspici malefici volti a interrompere l'azione repressiva. Nel corso dell'indagine sono state denunciate 23 persone, effettuati 23 arresti in flagranza, sequestrati 17 chili di cocaina purissima e oltre 60mila euro.