La Fiscalía de la Audiencia Nacional spagnola ha chiesto al giudice Carmen Lamela di emettere un ordine di cattura europeo (OEDE) contro l’ex presidente catalano Carles Puigdemont e i quattro membri del governo che non si sono presentati oggi alla luce della denuncia per ribellione, sedizione e malversazione.
Secondo fonti giudiziarie citate da EFE, il mandato riguardarebbe Puigdemont e gli ex “consejeros” Antoni Comín (Salute), Clara Ponsatí (Educazione), Lluís Puig (Cultura) e Meritxell Serret (Agricultura). La procura chiede che l’ordine sia passato alle autorità belghe visto il recente viaggio di questi ultimi a Bruxelles.
Se il giudice accoglierà la richiesta, una volta spiccato il mandato di detenzione, i politici catalano potranno essere arrestati in qualsiasi momento e messi a disposizione del tribunale, che dovrà decidere a sua volta se confermare la misura detentiva o adottare un altro tipo di misura cautelare.
Catalogna: procura spagnola chiede il carcere per il Govern
Intanto una risoluzione adottata oggi dal consiglio comunale di Barcellona, la capitale catalana, afferma che “quello del President, Carles Puigdemont, in questi giorni ‘in esilio’ in Belgio, è il “governo legittimo” della Catalogna”. La dichiarazione è stata approvata per iniziativa del partito Erc del vicepresidente Oriol Junqueras con l’appoggio degli indipendentisti e di Barcelona en Comù del sindaco Ada Colau, eletta con Podemos, e il voto contrario di Pp, Psc e Ciudadanos
Il vicepresidente Oriol Junqueras e gli altri 8 ministri del Govern catalano destituito del ‘President’ Carles Puigdemont sono sempre nella sede della Audiencia Nacional di Madrid al momento di scrivere. La magistrata, riferisce la stampa spagnola, ha chiesto loro di non lasciare l’edificio.