ll Governo spagnolo si appresta ad annunciare le misure dell’articolo 155 per ripristinare la legalità in Catalogna.
Secondo indiscrezioni riportate dai giornali spagnoli, verrà sostituito Carles Puigdemont e tutto il suo Gabinetto, ma non verrà sciolto il Parlamento catalano, almeno per il momento.
Ad Oviedo, Re Felipe ha affermato che la Catalogna “è, e sarà, una parte essenziale della Spagna”.
Felipe, Re di Spagna:
“La Spagna deve affrontare un inaccettabile tentativo di secessione sul proprio territorio nazionale, che risolverà con le legittime istituzioni democratiche, rispettando la nostra Costituzione, aderendo ai valori e ai principi della democrazia parlamentare in cui abbiamo vissuto per 39 anni”.
In una conferenza stampa al termine dei lavori del Consiglio Europeo a Bruxelles, intanto, il Premier, Mariano Rajoy, ha confermato di avere concordato con Socialisti e Ciudadanos le misure che il Governo di Madrid annuncerà oggi nel quadro dell’applicazione dell’art.155.
Mariano Rajoy, Premier Spagna:
“L’obiettivo principale di queste misure è quello di tornare alla legalità, perché non può esserci una parte di un Paese in cui la legge non viene applicata o non esiste: allo stesso tempo, dobbiamo tornare alla normalità istituzionale”.
L’art. 155 della Costituzione consentirà dunque di commissariare la Catalogna ed andare nuovamente al voto, presumibilmente a gennaio, col marcato rischio, però, di provocare una vera e propria mobilitazione dei catalani favorevoli all’indipendenza.