Il presidente della Catalogna Puigdemont ha deciso di prendere tempo. A ridosso della scadenza dell’ultimatum del governo di Madrid, che aveva dato tempo fino alle 10 di lunedì per chiarire se ci sia stata o no una proclamazione unilaterale di indipendenza, il presidente della Generalitat catalana, non chiarisce la sua posizione e invita a due mesi di dialogo attraverso una mediazione.
In una lettera inviata al primo ministro Rajoy chiede di verificare “l’impegno di ciascuna parte per trovare una soluzione condivisa”.
Puigdemont aveva dichiarato l’indipendenza a seguito del referendum del 1 ottobre salvo sospenderla immediatamente con lo scopo dichiarato di andare a negoziati. Se la secessione si desse per dichiarata, Madrid ha promesso di commissariare le istituzioni regionali.