Spazio aereo chiuso nel raggio di 50 km e 24 mila persone evacuate da tre villaggi. Nell’ovest dell’Ucraina si quantificano i danni dell’incendio scoppiato in un deposito di munizioni vicino la località di Kalynivka.
È il secondo incidente di questo tipo dall’inizio dell’anno, gli inquirenti seguono due piste: sabotaggio ad opera dei separatisti filorussi o quella dell’errore umano.
Diverse strade sono state chiuse al traffico e sono stati modificati gli itinerari dei treni regionali.
Nel marzo scorso è stato incendiato un deposito che conteneva 138 mila tonnellate di armi e munizioni nella regione di Kharkiv e il ministro della Difesa aveva accusato Mosca.