Le imprese potranno monitorare le mail di lavoro dei propri dipendenti, ma solo dopo aver informato gli interessati. Lo ha dichiarato la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, in un’attesissima sentenza che si applicherà a tutti i 46 stati membri del Consiglio d’Europa, nonostante le normative in vigore nei differenti Paesi siano tra loro molto distanti. I giudici erano chiamati a pronunciarsi sul caso di un uomo licenziato perchè comunicava con la famiglia dalla mail dell’ufficio. Il licenziamento è stato ritenuto illegittimo perchè l’azienda non aveva in alcun modo avvertito i dipendenti della sua attività di controllo sulla posta. E’ salvo, dunque, il diritto delle imprese di controllare l’attività dei propri dipendenti, ma con un’ attenzione particolare anche alla prvacy dei singoli.