I risultati ufficiali delle elezioni in Kenya non arriveranno prima di venerdì ma c‘è già chi canta vittoria e chi protesta. Questi ultimi sono i sostenitori di Raila Odinga, i quali chiedono che il candidato dell’opposizione venga dichiarato vincitore, dopo aver messo in causa i risultati provvisori del voto, per i quali sarebbe il Presidente uscente Uhuru Kenyatta ad essere rieletto. L’attuale Capo di Stato avrebbe ottenuto oltre il 54% di preferenze, evitando così il ballottaggio di settembre. Ma Odinga denuncia l’hackeraggio del sistema di conteggio informatico.
“Chiediamo a tutti i candidati, che siano vincitori o vinti, di lavorare nello stato di diritto e di rispettare il risultato, qualsiasi esso sia, risolvendo i loro contrasti’‘, ha dichiarato l’ex segretario di Stato americano John Kerry, che guida la missione di osservatori elettorali del Carter Center.
Non si placano intanto le violenze a Nairobi, dove le forze dell’ordine avrebbero aperto il fuoco contro un gruppo di manifestanti in un quartiere povero della capitale, ferendo una persona, nella stessa giornata nella quale Amnesty International ha chiesto alla polizia di non usare la forza quando non necessaria nel controllo delle proteste.