In quattro avrebbero organizzato lo sbarco in Sicilia, nel porto di Pozzallo, di 392 migranti avvenuto lunedì scorso.
Sono stati condotti dalla polizia nel carcere di Ragusa un ventiduenne togolese,
un ventenne gambiano, un ventenne somalo e un sedicenne identificato come originario dell’Africa centrale. Secondo i testimoni erano loro alla guida dei tre gommoni i migranti intercettati al largo delle coste libiche.
In arrivo al porto di Pozzallo anche la nave della Ong spagnola Proactiva Open Arms che ha dichiarato di avere un’avaria al motore. L’autorizzazione era stata finora negata dall’Italia, impegnata in un braccio di ferro diplomatico con Malta ritenuta responsabile per le operazioni di sbarco. A bordo ci sono tre cittadini libici.