Il Regno Unito intende approfondire le verifiche sull’offerta di Rupert Murdoch su Sky, perché l’operazione solleva timori sull’influenza che avrà il gigante dei media australiano.
Lo scorso dicembre, la Twenty-First Century Fox, di proprietà dell’86enne magnate, ha stretto un accordo per rilevare il 61% del maggiore canale televisivo europeo (non ancora in suo possesso) per l’ammontare di circa 13 miliardi di euro.
Karen Bradley, Ministro Comunicazioni britannico: “Sono intenzionata a portare avanti l’indagine, sulla base della questione del pluralismo dei media, le motivazioni e l’evidenza su cui sono basate le raccomandazioni dell’Autorità per le società di comunicazione sono convincenti: l’entità proposta sarebbe terza per diffusione dopo Bbc e ITN e, caso unico, coprirebbe l’intera gamma dell’informazione, dalla tv alla radio, dai quotidiani al web”.
La scorsa settimana, due Authority hanno inviato al Governo britannico i risultati delle indagini sull’influenza che avrebbe la Fox sul sistema dei media e i relativi standard di trasmissione.