Diversi registi del cinema delle origini avevano cercato un metodo per sincronizzare suono ed immagini, come Méliès o Dickson, oppure la casa di produzione Gaumont che nacque proprio con l’intento di distribuire materiale fonografico per il cinema e che con Alice Guy realizzò, fin dal 1902, diversi filmati sincronizzati a delle registrazioni sonore. Leon Gaumont chiamò questi filmati phonoscène.
http://www.brevestoriadelcinema.org/storia-del-cinema/05-gli-anni-trenta-e-la-seconda-guerra-mondiale/05-1-il-passaggio-al-sonoro/