http://www.pupia.tv - Napoli - Una truffa da 150 mila euro. I cinque amministratori di sette centri di diagnostica convenzionati con sede nelle province di Napoli e Caserta e un medico di base - secondo l'accusa dei carabinieri - truffavano il Servizio sanitario nazionale, ottenendo rimborsi per Tac o Risonanze magnetiche mai effettuate. Questa mattina sono stati arrestati insieme a un impiegato amministrativo Asl.
I militari della compagnia di Bagnoli hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip di Napoli su richiesta della Procura. Gli arrestati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla truffa al Servizio Sanitario Nazionale, di riciclaggio e di falsità materiale commessa da pubblico ufficiale.
Nel corso di indagini della stazione carabinieri di Posillipo, coordinate dalla Procura partenopea, sono stati ricostruiti i tutti i passaggi di una truffa finalizzata a ottenere rimborsi per costosissime prestazioni sanitarie (Tac o risonanze magnetiche) che gli indagati avevano fatto risultare effettuate in favore di pazienti del tutto ignari.
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(13.06.17)