Almeno sette persone sono state uccise e 48 ferite in un duplice attacco nel centro di Londra, a meno di due settimane dalla strage alla Manchester Arena. Intorno alle 22.08 di sabato ora locale (le 23:08 in Italia) un furgone bianco ha investito a tutta velocità alcuni pedoni sul London Bridge. Secondo la ricostruzione di Scotland Yard, dal veicolo sono scese tre persone che hanno aggredito i passanti a coltellate. Il secondo attacco è avvenuto nella zona di pub e ristoranti di Borough Market, sulla sponda sud del fiume. Un uomo, che faceva parte del commando del ponte, ha accoltellato almeno due persone all'interno di un ristorante, una cameriera e un cliente. Avrebbe urlato di agire "per Allah". La polizia ha ucciso i tre attentatori in 8 minuti e si esclude che ce ne siano altri in fuga. Molte persone si sono rifugiate in abitazioni della zona, le altre sono state allontanate dalla polizia con le mani sopra la testa. Un terzo incidente è avvenuto circa un'ora dopo a Vauxhall ma, dopo gli accertamenti della polizia, è stato escluso che si sia trattato di atto terroristico. Tutti gli attentatori avevano agganciati al torace candelotti metallici, secondo le autorità falsi giubbotti da kamikaze. In base ad alcune testimonianze i tre avevano "tratti mediorientali". Al monento gli inquirenti non hanno diffuso alcuna informazione sull'identità dei tre.