http://www.pupia.tv - Napoli - Le storie di Artemisia Gentileschi, del principe di Sansevero ma anche quelle di Toto e Bud Spencer prenderanno vita nel cuore del centro antico: la creatività giovane di Sky Academy invade Napoli in occasione del Primo Festival di Sky Arte dal 5 al 7 maggio. Questa sezione parallela del cartellone e dedicata ai giovani parte con ‘Storie che fanno la storia’ creative camp guidato da Roxy In The Box, artista partenopea impegnata in una ricerca che coniuga street e pop art, che già coinvolge quindici studenti dell'Accademia di Belle Arti di Napoli.
A Piazza Montesanto il 7 maggio, alle ore 12, a conclusione dell'intervento permanente sui dieci basamenti delle piante che animano questo scorcio urbano, Roxy in the Box darà la parola ai personaggi ritratti attraverso un'azione pittorica performativa. L'opera sarà la reinterpretazione in chiave pop di alcune icone storiche nel racconto personale dei protagonisti. Vivranno e rivivranno in piazza Montesanto le raffigurazioni e le storie note e meno note di Totò nel cinquantenario della scomparsa, Bud Spencer, Fortunato il tarallaro (quello cantato da Pino Daniele), Principe Sansevero, Concetta Barra, la cantante Ria Rosa, Giancarlo Siani, Annibale Ruccello, l'educatrice Giulia Civita, l'etoile Fanny Cerrito e Artemisia Gentileschi.
Sabato 6 e domenica 7 maggio, dalle ore 10 alle 12.30, nel Giardino di Villa Pignatelli, laboratorio ‘Sky un mare da salvare’ animato da Marisa Passera e organizzato con Legambiente, con la partecipazione del musicista napoletano ‘ecologista militante’ Maurizio Capone. L'attività prevede il riutilizzo di plastica e materiali di recupero per creare strumenti musicali, che a fine mattinata verranno utilizzati in una performance musicale insieme al gruppo Capone & BungtBangt. Attivi anche workshop per giovani reporter organizzati con duecento studenti di scuole napoletane, guidati dal giornalista di Sky Tg24 Paolo Chiariello e da Stefano Monni dell'area post-produzione. Sarà Alessandro Cattelan sabato 6 maggio, alle 16.30, a Villa Pignatelli a presentare i servizi migliori.
Nel weekend del festival al lavoro anche i reporter di quartiere, ragazzi del rione Sanità con il supporto di videomaker professionisti, giornalisti di Sky e de Il Mattino di Napoli, racconteranno dal loro punto di vista.
Domenica 7 maggio, alle 17.30, a Villa Pignatelli la tavola rotonda Artevisione con il direttore del Museo Madre, Andrea Viliani, la vincitrice di ArteVisione 2017, Martina Melilli, gli artisti Massimo Carozzi (Zimmerfrei), Riccardo Giacconi e la curatrice di Artevisione Chiara Agnello.
Si chiuderà alle 21.30 alla Basilica di Santa Maria della Sanità, dove ci sarà il concerto di Vinicio Capossela intitolato “In-Sanità”, uno spettacolo assolutamente unico che cercherà di entrare in simbiosi con lo spazio che lo ospita, a testimonianza del forte legame esistente tra il cantautore e la città di Napoli, considerata da Capossela una fonte d’ispirazione. (05.05.17)