La Guardia di Finanza ha bloccato al largo di San Cataldo (Lecce) un gommone carico di mezza tonnellata di droga proveniente dall'Albania. I militari hanno arrestato due scafisti di 48 e 30 anni, entrambi di Valona, per detenzione e traffico internazionale di stupefacenti. L'operazione è cominciata quando il dispositivo aeronavale del Reparto Operativo Aeronavale di Bari e del Gruppo Aeronavale di Taranto, che svolge funzioni di Centro di Coordinamento Locale Frontex per l'operazione "Triton", ha indirizzato l'attenzione verso il natante sospetto. Alla vista dei Finanzieri gli occupanti del gommone hanno cercato di fuggire, aumentando la velocità e buttando in mare parte del carico. L'inseguimento è terminato a circa 25 miglia al largo di San Cataldo. Il mezzo utilizzato per l'illecito traffico, un gommone lungo 7 metri, con un potente motore fuoribordo da 225 cavalli, è stato portato agli ormeggi dagli uomini della Sezione Operativa Navale di Otranto e sequestrato. La marijuana recuperata e sequestrata dalle Fiamme Gialle, era confezionata in 28 colli di varie dimensioni, tutti recuperati in mare, del peso complessivo di 506 chili. La droga avrebbe fruttato al dettaglio oltre 5 milioni di euro all'organizzazione criminale. Sono quasi 6 le tonnellate di marijuana, trasportate via mare, sequestrate dalla Guardia di Finanza in Puglia nel mese di gennaio di quest'anno.