La Guardia di Finanza ha eseguito 54 provvedimenti di fermo, emessi dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di altrettanti soggetti accusati, a vario titolo, di associazione perdelinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Eseguiti fermi e perquisizioni in Calabria, Sicilia, Campania, Lazio, Toscana, Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia. L'operazione, denominata "Stammer", rappresenta l'epilogo di una complessa attività investigativa condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria/Gico di Catanzaro e che ha visto impiegati oltre 500 militari, con l'ausilio di unità Antiterrorismo, dunità cinofile e della componente aerea del Corpo. Le indagini hanno consentito di disarticolare una complessa organizzazione, composta da diversi sodalizi criminali, riconducibili alla 'ndrina Fiarè di San Gregorio d'Ippona (Vv), alla 'ndrina Pititto-Prostamo-Iannello di Mileto (Vv) ed al gruppo egemone sulla contigua San Calogero (Vv), organizzazioni satellite rispetto alla più nota ed egemone cosca dei Mancuso di Limbadi (Vv), con la sostanziale partecipazione delle più note 'ndrine della Piana di Gioia Tauro (Rc) e della provincia di Crotone. Clan calabresi del tutto a loro agio nel contrattare direttamente con i "Cartelli Sudamericani" l'importazione di 8.000 chili di cocaina.