Donald Trump ha giurato in una Washington prevedibilmente segnata da disordini.
Alla Casa Bianca era in corso il passaggio di consegne tra Obama e il suo successore, quando gruppi di persone, vestite di nero e armate di mazze, hanno dato vita a scontri con la Polizia.
Presa di mira una filiale della Bank of America, mentre tra la folla, i sassi e i lacrimogeni lanciati dalle forze dell’ordine, un cartello riportava la matrice della protesta: “I razzisti devono tornare ad aver paura”, parodia dello slogan usato da Trump in campagna elettorale.
“In tutta la città abbiamo visto centinaia e centinaia di manifestanti che hanno rispettato le nostre leggi e che hanno reso le loro voci udibili attraverso atti non violenti di protesta”.
In totale, sono stati 217 i manifestanti arrestati.
Le rimostranze messe in campo dai vari gruppi di protesta erano state sin qui pacifiche.