“Una scena da film dell’orrore”. Questo il primo commento a caldo di un testimone oculare che ha assistito al crollo di uno dei grattacieli piu’ alti di Teheran, il Plasco, la torre commerciale della città iraniana.
Il tweet del giornalista Omid Memarian
Devastating: Tehran's Iconic Plasco Building Collapses After Fire; 30 Reportedly Dead https://t.co/RipDuWYegx #پلاسكو #Iran pic.twitter.com/fhiOPtFGBE— Omid Memarian (@Omid_M) 19 gennaio 2017
Erano le prime ore del mattino quando un incendio è scoppiato nei piani alti del palazzo facendo scattare immediatamente la macchina dei soccorsi con diverse squadre di vigili del fuoco impegnate che hanno prima di tutto messo in atto il piano di evacuazione.
Almeno una quarantina, ma il numero potrebbe essere anche maggiore, i pompieri che sono entrati nel Plasco per domare le fiamme. Un intervento di quelli considerati di routine che, invece, si è trasformato in un dramma ripreso interamente e trasmesso in diretta dalla tv iraniana. Poco dopo l’intervento dei vigili il crollo. Tutti sono rimasti sotto le macerie, probabilmente anche insieme ad altri civili presenti.
Tweet di Reuters-Iran
At least 75 people injured in Tehran building collapse: Iranian state TV https://t.co/3UKdJ8ZmcL— Reuters Iran (@ReutersIran) 19 gennaio 2017
Organi di stampa locali parlano di almeno 75 persone coinvolte. Ufficialmente si tratta di persone ferite già trasportate negli ospedali di zona e una trentina di dispersi, ma secondo un primo bilancio ci sarebbero dei morti e molto probabilmente la maggior parte proprio tra i vigili del fuoco. L’incendio, le cui cause non sono ancora chiare, è divampato intorno alle 8 di mattina ora locale, quando molti commercianti non erano ancora all’interno del palazzo o stavano aprendo i loro negozi.
Tweet Agenzia Irna
Many firefighters feared dead following collapse of Tehran Plasco Building https://t.co/1F0wIPq0bi pic.twitter.com/Mak8q8m5dm— IRNA English News (@IrnaEnglish) 19 gennaio 2017
Il Plasco è stato costruito all’inizio degli anni Sessanta dall’industriale ebreo-iraniano Habib Elghanian che gli aveva dato il nome della sua società di materie plastiche. E’ stato uno dei primi grattacieli costruiti in città e all’epoca della sua costruzione era l’edificio più alto di Teheran.