Solo l’intervento delle forze dell’ordine ha probabilmente evitato un altro massacro nelle carceri brasiliane. Agenti della polizia penitenziaria hanno fatto ricorso a proiettili di gomma, per impedire nuove sommosse nel complesso di Acaçul, lo stesso in cui lo scorso sabato, nello scontro fra due gang rivali, avevano perso la vita 26 detenuti.
All’inanellarsi di simili episodi il presidente brasiliano Michel Temer ha risposto annunciando lo sblocco di nuovi fondi. “Saranno destinati alla costruzione di cinque nuove carceri federali di massima sicurezza – ha anticipato -. Venticinque nuove prigioni saranno poi costruite in ciascuno degli stati brasiliani”.
(AI) Presidente Michel Temer determina criação de comissão para reformar o sistema penitenciário https://t.co/E8NZbKudTH pic.twitter.com/oHv91IYRN3— Michel Temer (@MichelTemer) 17 gennaio 2017
Su Twitter l’annuncio del Presidente Temer: “Create nuove commissioni per riformare il sistema penitenziario
Dall’inizio dell’anno sono già più di 130, di cui alcune decapitate, le vittime degli scontri che hanno insanguinato diverse carceri del nord e del nord-est del Brasile. Ad alimentarli soprattutto la storica rivalità fra una gang della droga di San Paolo, la principale del Paese, e un’altra di Rio de Janeiro.