La Serbia ripristina, dopo 18 anni, il collegamento ferroviario fra Belgrado e Kosovska Mitrovica, la città del nord del Kosovo a maggioranza serba.
I convogli sono decorati con la bandiera serba e i nomi di chiese, monasteri ortodossi e città medioevali della Serbia.
Marko Djuric, capo dell’Ufficio governativo serbo per il Kosovo, respinge l’accusa di provocazione: “Questo treno non rappresenta alcuna novità dal punto di vista politico – dice il rappresentante di Belgrado – È semplicemente il prolungamento di una linea ferroviaria in funzione da 10 anni”.
Il treno segna il ritorno del collegamento dopo la fine della guerra del Kosovo e l’iniziativa scatena la reazione di Pristina: Edita Tahiri, ministro per il dialogo, chiede un intervento dell’Unione europea.
La Serbia replica che Belgrado è collegata con il Kosovo da decine di linee di autobus sia serbi che kosovari e che questo, finora, non ha mai rappresentato un problema.