La giustizia sudcoreana ha condannato a 18 mesi di carcere un manager della Volkswagen, nell’ambito dello scandalo dei motori truccati.
Il funzionario, di cui è stato fornito soltanto il cognome, Yun, è colpevole di aver falsificato documenti e di aver violato una legge sull’ambiente.
L’estate scorsa la vicenda della manipolazione delle emissioni da parte del costruttore tedesco aveva spinto la Corea del Sud a sospendere la vendita di 80 modelli tra Volkswagen, Audi e Bentley e a infliggere al gruppo una multa da circa 14 milioni di euro.