Tradizionale appuntamento per gli italiani con il messaggio di fine anno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Buonasera. Nell'attesa del nuovo anno desidero rivolgere gli auguri migliori a tutte le italiane e a tutti gli italiani. A quelli che risiedono nel nostro Paese e a quelli che ne sono lontani, per lavoro o per studio, e sentono intensamente il vincolo di appartenenza alla Patria.", ha esordito il capo dello Stato. "Ho visitato, anche quest'anno, numerosi territori, ho incontrato tante donne e tanti uomini. Ho conosciuto le loro esperienze, ho ascoltato le loro speranze, le loro esigenze. Ho potuto toccare con mano che il tessuto sociale del nostro Paese è pieno di energie positive. Tante persone - ragazzi, giovani, adulti, anziani - svolgono, con impegno, il proprio dovere", ha detto Mattarella. "Molti vanno anche oltre, pronti a spendersi per gli altri e per la collettività, a soccorrere chi si trova in pericolo o in difficoltà. Senza inseguire riconoscimenti o cercare la luce dei riflettori. Con tutti ho condiviso sofferenze e momenti di gioia", ha detto ancora il presidente della Repubblica. "Il nostro Paese è una comunità di vita, ed è necessario che lo divenga sempre di più. Ci siamo ritrovati uniti in occasione di alcuni eventi che hanno suscitato l'emozione e la partecipazione di tutti noi. Abbiamo vissuto insieme momenti dolorosi", ha aggiunto Mattarella.