Il premier giapponese, Shinzo Abe, è arrivato alle Hawaii, dove con il presidente americano Barack Obama visita questo martedì Pearl Harbour. Una visita storica, con l’obiettivo di rendere omaggio ai caduti in guerra e non di offrire delle scuse.
Abe non è il primo premier di Tokyo a compiere questa visita, ma è il primo a partecipare a una cerimonia pubblica sul posto.
È comunque un nuovo capitolo che si va a scrivere fra Stati Uniti e Giappone. Dopo la
visita al memoriale, il premier nipponico è infatti sul teatro dell’attacco a sorpresa in cui, 75 anni fa, persero la vita 2.400 americani e che decretò la discesa in campo degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale.
Obama, dal canto suo, aveva ugualmente visitato Hiroshima nei mesi scorsi, senza presentare le scuse americane.
L’ultimo faccia a faccia fra Obama e Abe arriva a pochi giorni dall’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. Abe è stato anche il primo leader straniero a incontrare Trump. Un incontro durato 90 minuti, al termine del quale Abe ha lo ha definito “un leader in cui possiamo avere fiducia”. Questo però, quando Trump doveva ancora essere eletto.