Si apre una nuova era nelle relazioni tra Cuba e l’Unione Europea. Firmato lunedì a Bruxelles uno storico accordo politico, il primo tra l’isola ed i 28, che porrà fine alle politiche restrittive adottate verso Cuba dal 1996. Un passo importante, come ha spiegato capo della diplomazia europea Federica Mogherini. “Cuba sta cambiando profondamente – ha affermato alla stampa – e l’Unione europea la sta accompagnando in questo processo, come un amico al lato del governo e del popolo cubano. È un’opportunità comune per accrescere lo sviluppo sostenibile, la giustizia sociale, per rafforzare la democrazia ed il rispetto dei diritti umani”
L’Europa ha un ruolo da protagonista nella transizione dell’ economia e della società cubana. Nonostante il recente riavvicinamento tra gli Stati Uniti e l’Havana, pesa ancora sull’isola l’embargo economico americano, come ha ricordato il ministro degli esteri cubano Bruno Rodríguez. “Per fortuna il rapporto tra Cuba e l’Unione europea non passa attraverso Washington – ha dichiarato senza mezzi termini – . Sono convinto che si tratti di un’opportunità promettente per continuare a sviluppare i legami tra l’Europa e Cuba, nonostante sia necessaria la rimozione di alcuni ostacoli. In particolare di tipo finanziario, in quanto persiste l’embargo contro contro Cuba “
Finora Cuba era l’unico paese latinoamericano con cui l’UE non aveva un dialogo politico. Dopo la morte di Fidel Castro il processo di apertura del Paese si è velocizzato verso modelli di democrazia e rispetto dei diritti umani, due punti importanti contemplati nell’accordo firmato lunedì.