http://www.pupia.tv - Diciotto arresti tra la provincia di Reggio Calabria â in particolare nellâarea del basso Jonio Reggino â a Roma, Ascoli Piceno e in provincia di Urbino. Eâ il bilancio dellâoperazione âecosistemaâ svolta dai carabinieri di Reggio Calabria, nei confronti di 18 persone ritenute, a vario titolo, responsabili di: concorso esterno in associazione di tipo mafioso, turbata libertĂ degli incanti, violenza privata, estorsione, illecita concorrenza con minaccia; tutte ipotesi aggravate dallâaver agito con modalitĂ mafiose e per agevolare la cosca di riferimento.
Tra le altre accuse falsa testimonianza, corruzione per lâesercizio della funzione, detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo. Arresti domiciliari per il sindaco di Bova Marina, centro della costa ionica reggina, Vincenzo Crupi, nellâambito dellâoperazione âEcosistemaâ.
Il sindaco è accusato di corruzione, in merito allâappalto per la raccolta dei rifiuti nel suo comune. Oltre al sindaco di Bova Marina, Vincenzo Crupi, ai domiciliari per turbata libertĂ del procedimento, vi sono anche altri amministratori, dirigenti ed ex amministratori di altri comuni della fascia jonica reggina coinvolti a vario titolo nellâambito dellâoperazione Ecosistema, condotta dai Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo.
Il vicesindaco di Brancaleone, Giuseppe Benavoli, è agli arresti domiciliari con lâaccusa di aver commesso un atto contrario ai doveri dâufficio. Oltre al vicesindaco sono coinvolti anche due assessori di Brancaleone: lâassessore allâambiente, Marino, raggiunto dalla misura dellâobbligo di dimora per corruzione per un atto dâufficio, e lâassessore al turismo, Alfredo Zappia, agli arresti domiciliari con lâaccusa di aver commesso un atto contrario ai doveri dâufficio. Obbligo di dimora anche per lâassessore allo sport e turismo del Comune di Condofuri, Salvatore Trapani, con lâaccusa di corruzione per un atto dâufficio.
Lâex sindaco di Melito Porto Salvo, Giuseppe Iaria, è ai domiciliari per turbativa dâasta per la gara dâappalto dei rifiuti del Comune di Melito Porto Salvo. Ai domiciliari anche lâex dirigente dellâufficio tecnico del Comune di Melito Porto Salvo, ing. Maisano, per turbativa dâasta. Ai domiciliari anche un dirigente della Provincia di Reggio Calabria, Carmelo Barbaro, per turbativa dâasta.
Figura centrale dellâindagine è lâimprenditore Rosario AzzarĂ , amministratore della societĂ âAsedâ, che si occupa della raccolta rifiuti, raggiunto dalla misura cautelare della custodia in carcere con lâaccusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Il consigliere regionale della Calabria Francesco Cannizzaro, eletto nella lista della Casa della libertĂ , ha ricevuto un avviso di garanzia nellâambito dellâoperazione âEcosistemaâ.
Eâ stato lo stesso esponente politico del centrodestra a rendere noto che âquesta mattina alle 7.50 mi è stata notificata dai carabinieri una informazione di garanzia a firma del pm della Dda di Reggio Calabria Antonio De Bernardo dal quale si evince che sono indagato per unâipotesi di reato inerente il vantaggio che avrei ottenuto da parte della cosca Paviglianiti di San Lorenzo in cambio di un appoggio elettorale in mio favoreâ.
Cannizzaro ha evidenziato la fiducia nellâoperato della magistratura: âPer quanto sia scontato aver la massima fiducia degli organi inquirenti â ha detto â vorrei esternare, accanto alla mia altrettanto scontata serenitĂ personale e professionale, che sono sin da questo momento a disposizione degli organi inquirenti per essere interrogato, ascoltato, sentito affinchè si possa chiarire la vicenda in maniera tempestiva e senza che si lasci alcuna ombra su quello che è il mio percorso ed impegno politico sin dalla mia primissima esperienzaâ. (07.12.16)