La candidatura ufficiale del Primo Ministro francese Manuel Valls alle primarie del centro sinistra in vista delle presidenziali divide e fa discutere. Il Premier che ha teorizzato l’esistenza di due anime non conciliabili della sinistra, si presenta ora in nome dell’unità.
“Ha sistematicamente diviso la sinistra, non può allo stesso tempo essere il candidato dell’unità a sinistra” ha commentato Benoît Hamon, candidato alle primarie.
Se la candidatura di Valls divide in seno alla sua stessa famiglia politica, i socialisti in particolare ma la sinistra in senso più lato, tanto più scontate e prevedibili piovono le critiche da parte della destra.
“Valls è responsabile del bilancio della presidenza di François Hollande, un bilancio condiviso e un pessimo bilancio, con oltre 1 milione di disoccupati in più” ha detto Thierry Solère, portavoce della campagna elettorale di François Fillon.
La strada è tutta in salita per il Premier che si dimette oggi ufficilamente dalle sue funzioni. Talmente in salita che molti leggono tra le righe la sua candidatura come la preparazione di un cammino presidenziale non già in vista del voto del 2017, dato per perso, ma per il mandato successivo.
Je veux faire gagner tout #CeQuiNousRassemble pic.twitter.com/OFJmhMUTO7— Manuel Valls (@manuelvalls) 5 dicembre 2016